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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

3 libri per avvicinarsi alla Mindfulness per adulti e bambini

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Mindfulness: che cos'è? Mindfulness si traduce in italiano con il termine “consapevolezza” ed è un concetto che trae origine dalla pratica buddista. Si tratta di uno stato di consapevolezza intenzionale e non giudicante del momento presente, che implica l'attenzione consapevole ai pensieri, alle sensazioni fisiche e all'ambiente circostante. L'obiettivo della pratica mindfulness è quello di sviluppare una consapevolezza acuta e non reattiva, permettendo di osservare i pensieri e le emozioni senza lasciarsi coinvolgere da essi, il che può portare a una maggiore chiarezza mentale, calma interiore e resilienza emotiva. La pratica della mindfulness può essere applicata in diverse attività quotidiane, come mangiare, camminare o ascoltare, ma è spesso insegnata attraverso la meditazione. Durante la meditazione mindfulness, ci si concentra sull'esperienza presente, focalizzando l’attenzione su tre diversi aspetti principali: la consapevolezza del respiro, la contemplazione...

Disturbi Specifici di Apprendimento: come riconoscerli e intervenire

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Nel precedente articolo abbiamo parlato dei disturbi specifici dell'apprendimento cercando di tracciare una panoramica generale su cosa sono, come si fa la diagnosi e come devono essere gestiti a scuola in base alle normative vigenti. Oggi cerchiamo di capire come è possibile riconoscere un disturbo specifico dell'apprendimento basandoci sulle istruzioni fornite dalle Linee guida 2011 e che cosa fare quando identifichiamo un DSA in un bambino.  DSA come riconoscerli  Come sottolineano le linee guida 2011, i disturbi specifici di apprendimento hanno una componente evolutiva, ciò comporta che la loro manifestazione avvenga sotto forma di ritardo e/o atipia del processo di sviluppo. La legge 170/2010 affida principalmente alla scuola, di ogni ordine e grado, il compito di identificare i casi sospetti e di impostare mirate attività di recupero. Bisogna infatti considerare che, secondo le ricerche in questo ambito, circa il 20% dei bambini può presentare delle difficoltà nelle a...

DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento: cosa sono, diagnosi, riferimenti normativi e supporto

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In questo articolo, esploreremo i disturbi specifici dell'apprendimento, discutendo cosa sono, quali sono i sintomi più comuni, come vengono diagnosticati e dove rivolgersi per ottenere un supporto adeguato. Inoltre, discuteremo le normative e le leggi in vigore in Italia che riguardano i DSA, con l'obiettivo di fornire una panoramica generale su questo importante argomento. Che cosa significa DSA DSA è l'acronimo di "Disturbi Specifici dell’ Apprendimento". Si tratta di una categoria generale che comprende diverse condizioni neurobiologiche che influenzano l'acquisizione e l'utilizzo delle abilità di base legate all'apprendimento, come la lettura, la scrittura, la matematica e il linguaggio. Le persone con DSA possono avere un'intelligenza normale o persino superiore alla media, ma incontrano difficoltà specifiche nel modo in cui elaborano le informazioni. Le difficoltà specifiche di apprendimento non sono causate da fattori quali disabilità intel...

4 modi per utilizzare il timer in classe, nello studio e nelle attività quotidiane

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Fonte: Lukas Blazek su Unsplash Quando si parla di ADHD, ovvero disturbo da deficit di attenzione e iperattività, una delle maggiori sfide per le persone coinvolte è quella della gestione del tempo. In questo articolo, esploreremo come il timer possa essere un grande alleato per migliorare la propria consapevolezza temporale e quindi aumentare le competenze organizzative nel lavoro quotidiano. 1. Prendere consapevolezza del tempo In caso di ADHD, l’organizzazione del lavoro diventa molto difficoltosa e uno dei motivi principali è la difficoltà a stimare i tempi necessari per completare i diversi compiti. Se ci pensiamo bene, però, questa è una competenza che va costruita non solo nei soggetti che presentano un disturbo, ma in generale in tutti i bambini. Sia la scuola dell'infanzia che le prime classi della scuola primaria si concentrano molto sul concetto di tempo e sulla costruzione dei prerequisiti per lo studio della storia. Il primo uso del timer che voglio proporre si inseris...