3 libri per avvicinarsi alla Mindfulness per adulti e bambini

Mindfulness: che cos'è?

Mindfulness
Mindfulness si traduce in italiano con il termine “consapevolezza” ed è un concetto che trae origine dalla pratica buddista. Si tratta di uno stato di consapevolezza intenzionale e non giudicante del momento presente, che implica l'attenzione consapevole ai pensieri, alle sensazioni fisiche e all'ambiente circostante. L'obiettivo della pratica mindfulness è quello di sviluppare una consapevolezza acuta e non reattiva, permettendo di osservare i pensieri e le emozioni senza lasciarsi coinvolgere da essi, il che può portare a una maggiore chiarezza mentale, calma interiore e resilienza emotiva.

La pratica della mindfulness può essere applicata in diverse attività quotidiane, come mangiare, camminare o ascoltare, ma è spesso insegnata attraverso la meditazione. Durante la meditazione mindfulness, ci si concentra sull'esperienza presente, focalizzando l’attenzione su tre diversi aspetti principali: la consapevolezza del respiro, la contemplazione del corpo e l'osservazione degli stati della mente. La consapevolezza sviluppata durante la mindfulness non è neutrale ma è sbilanciata verso la gentilezza e tende a favorire la nascita della compassione verso se stessi e verso gli altri.

Durante la meditazione si prende consapevolezza del funzionamento della mente e della sua tendenza a vagare tra pensieri ed emozioni. Si impara ad osservare il lavoro della mente e a distinguersi dal ruminare dei pensieri sviluppando una adeguata presenza mentale che diventa il nostro testimone interiore: un osservatore che riconosce i vari pensieri ma è anche capace di lasciarli andare, accettandoli con gentilezza e senza reagire. Proprio grazie a questo particolare aspetto, la mindfulness ci aiuta ad interrompere l'automatizzazione dei comportamenti e quindi ad avere delle reazioni più consapevoli e mediate (al contrario delle reazioni immediate ovvero quelle dettate dall'istinto). 

Un altro vantaggio della pratica mindfulness è che si basa sulla capacità del meditatore di riconoscere di aver perso la propria attenzione e di riportarla al qui e ora, rimanendo disponibile a reiterare questo processo all’infinito: egli riconosce il proprio errore e impara a reagire con gentilezza. In questo modo la mindfulness cerca di promuovere la non violenza, l'autenticità, e la spontaneità sia verso se stessi, sia verso gli altri. 

I benefici principali della Mindfulness

Esistono vari studi che evidenziano una serie di benefici derivanti dalla pratica della mindfulness e che coinvolgono principalmente:

  1. il miglioramento della gestione dello stress
  2. l’aumento del benessere emotivo
  3. l’aumento della consapevolezza di sè
  4. il miglioramento della concentrazione e della chiarezza mentale
  5. il miglioramento del benessere fisico
  6. la promozione di relazioni interpersonali più funzionali
  7. l’aumento della capacità di adattamento
Lavorando principalmente sul mantenimento dell’attenzione, la mindfulness può essere particolarmente efficace anche nei casi in cui questa funzione esecutiva risulti carente, come ad esempio nelle persone che presentano un disturbo dell’attenzione. La pratica della mindfulness sembra infatti essere in grado di sviluppare la capacità attentiva ma anche di ridurre i comportamenti impulsivi poichè introduce uno spazio di riflessività nel qui e ora, permettendo di bloccare gli atteggiamenti automatici della persona che la pratica.

Come iniziare

Quando leggiamo i benefici che possiamo trarre dalla pratica mindfulness, non vediamo l’ora di iniziare a metterla appunto “in pratica”, ma da dove si inizia?

Uno dei modi più efficaci è quello di frequentare un apposito corso dove un istrutttore specializzato può introdurci alla pratica, spiegandoci nel dettaglio il funzionamento e dandoci consigli pratici sulla postura, i migliori orari in cui praticare, e affiancandoci passo passo nelle prime meditazioni.

Se però non abbiamo un corso vicino a casa oppure non siamo ancora del tutto convinti del fatto che la mindfulness faccia proprio al caso nostro, possiamo ricorrere alle risorse gratuite presenti sul web oppure in biblioteca.

La rete offre moltissime proposte e i video che si occupano di pratiche di mindfulness sono numerosi: basterà avere l’accortezza di provarne diversi e di scegliere quello che più si adatta a noi. Se però vogliamo avvicinarci alla mindfulness con maggiore curiosità e vogliamo capire meglio anche i principi che le sottostanno, può essere utile affidarci ad alcuni libri e oggi ne vorrei consigliare tre in particolare.

Nonostante si tratti di libri dedicati ai bambini, ho trovato che siano perfetti per introdurre anche l’adulto alla pratica della mindfulness perchè offrono esercizi pratici con i quali approcciarsi a questa nuova esperienza. Sono libri molto utili sia per una pratica casalinga che per essere utilizzati a scuola ma una raccomandazione è d’obbligo: come tutto ciò che vogliamo proporre ai bambini, è bene che l’adulto acquisisca una certa esperienza personale prima di condividere le pratiche con i più piccoli in modo da garantire un accompagnamento efficace. Detto ciò, andiamo a scoprire le risorse che ho trovato più interessanti. 

Il superpotere della mindfulnessUn libro molto simpatico e colorato che potrebbe essere utilizzato per i bambini della fascia prescolare è “Il superpotere della mindfulness: coltivare la calma e l’attenzione per affrontare rabbia, ansia e iperattività” a cura di Barbara Franco e illustrato da Sara Benecino ed edito da Gribaudo. 

Il libro si occupa di mindfulness ma con un occhio all’educazione emozionale: propone alcune storie illustrate attraverso le quali il bambino può comprendere meglio il modo in cui le emozioni si manifestano e alcune possibili strategie per poterle gestire. Immedesimandosi nei personaggi, il bambino può fare proprie, anche attraverso dei piccoli esercizi, delle strategie efficaci che andranno a comporre una sua iniziale cassetta degli attrezzi emotiva.

Il secondo libro che voglio consigliare si intitola “Respira insieme all’orso: calma, concentrazione ed energia positiva: 30 momenti di mindfulness per bambini”, l’autrice è Kira Willey ed è illustrato da Anni Betts, edito da Il Castoro. Al momento è sicuramente il mio preferito e per due ragioni principali:

  • le illustrazioni di questo libro sono meravigliose e la scelta dei colori fa proprio venire voglia di sfogliarlo in continuazione
  • propone esercizi semplici che possono essere implementati nella propria quotidianità in poco tempo, richiedendo pochissimi minuti, e sono suddivisi in base a ciò che abbiamo bisogno di affrontare in un determinato momento: ritrovare la calma, la concentrazione, sviluppare l’immaginazione, gestire l’energia, oppure rilassarsi
Gli esercizi sono facili da memorizzare e quindi possono essere praticati in tutti i contesti in cui ci si trova quotidianamente: a casa, a scuola, al lavoro, nei tragitti in auto, ecc. Sono divertenti da praticare da soli ma, se fatti con i bambini, possono diventare anche un momento di condivisione importante, in cui costruire un dialogo e delle esperienze comuni di qualità.

Il terzo libro che vorrei consigliare è quello più strutturato ed è consigliato a partire dai 5 anni fino all’età adulta. Io lo trovo particolarmente indicato per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado, in base agli esercizi che si scelgono. Il titolo è “Calmo e attento come una ranocchia” e l’autrice è Eline Snel, edito da Red. Il libro inizia ad accostare la pratica mindfulness a ciò che più comunemente associamo alla meditazione, proponendo pratiche guidate in tracce audio scaricabili, rivolte sia ai bambini che ai genitori.

Anche questo libro si divide in esercizi che mirano ad affrontare dei temi specifici ma dà anche molti consigli pratici su come comportarsi al fine di ottenere i maggiori benefici.

Dopo una breve introduzione sulla mindfulness, il libro si rivolge ai genitori (direi agli adulti in generale) invitandoli per primi a diventare più consapevoli.

I capitoli successivi si occupano dei tre pilastri della pratica mindfulness ovvero l’attenzione al respiro, la concentrazione sul corpo e l’osservazione della mente, invitando ad esercitare l’abilità principale ovvero l’attenzione. Una parte è inoltre dedicata alla gestione delle emozioni, alla coltivazione della gentilezza, che come abbiamo visto è uno dei focus principali della midfulness, nonchè allo sviluppo dell’accettazione attraverso lo sviluppo della pazienza, la fiducia e la capacità di mollare la presa.

In questo libro potrete avere delle esperienze strutturate che potranno introdurvi a una pratica meditativa molto simile a quella che solitamente immaginiamo mentre l’autrice ci affianca nel percorso e ci sostiene con consigli pratici sia sulla meditazione che sugli esercizi. 

Conclusioni

In questo articolo abbiamo iniziato a conoscere la mindfulness e i benefici che può apportare alla nostra vita quotidiana, sia per gli adulti ma soprattutto per i bambini.

I benefici sono tanti e non tardano a manifestarsi, infatti già dopo i primi esercizi ci si rende conto della potenza di questa pratica e delle ripercussioni positive che riesce ad avere nella vita di tutti i giorni. Come si può immaginare però, la pratica costante darà i migliori risultati rendendoci più esperti e garantendo esiti soddisfacenti sul lungo periodo.

Grazie agli esercizi proposti nei tre libri consigliati, potrete avvicinarvi a questa pratica in modo semplice e intuitivo, lasciandovi incuriosire ogni giorno di più e imparando così una delle pratiche più antiche del mondo che vi permetterà di costruire una profonda consapevolezza di voi stessi e degli altri.

Conoscevate già la mindfulness e i suoi benefici? Avete altre risorse da consigliare? Fatemi sapere nei commenti. 

Spero che questo articolo vi abbia aiutati a fare chiarezza riguardo i disturbi specifici dell'apprendimento e, in caso di domande o riflessioni, vi invito a lasciare un commento qui sotto.

A presto,

firma la maestra Rob





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